ROM,È POLEMICA: "VIA LONGHIN, CONVIVENZA DIFFICILE"
Dopo il regolamento di conti all’esterno del campo nomadi di via Longhin, a Padova scoppia la polemica politica.
Una vera e propria guerriglia quella scatenatasi domenica sera, quando una casa mobile è stata letteralmente speronata da due furgoni.
Tre persone lievemente ferite e un paio d’ore di paura per una bimba di due anni che non si trovava è il bilancio finale. Tanto basta, però, ad accendere di nuovo i riflettori su un tema, quello della convivenza tra famiglie di etnia rom, che ciclicamente in città torna alla ribalta.
Da un lato l’opposizione a Palazzo Moroni chiede regole chiare.
Dall’altro l’amministrazione si trova tra le mani una bella gatta da pelare. Soprattutto da quando, a settembre, la comunità che risiedeva in via Ferrero, a Pontevigodarzere, è stata spostata in via Longhin, proprio affianco al campo già esistente che ospita un altro insediamento.
Con il concreto rischio di una convivenza non proprio pacifica. Ma il trasferimento, che doveva essere temporaneo, si sta protraendo a lungo termine. E prospettive concrete per una svolta, al momento, non ci sono.