UN ALTRO WEEKEND DI SANGUE SULLE STRADE VENETE
Ancora una volta le strade venete e padovane mietono vittime: due tragedie nel fine settimana a pochi minuti e pochi chilometri di distanza l’una dall’altra.
La prima si è verificata la notte tra sabato e domenica in Corso Argentina, nel tratto di tangenziale che dopo Corso Stati Uniti porta verso nord, attorno a mezzanotte.
L’incidente ha coinvolto una moto, un’Aprilia, e un’auto, un’Audi. Entrambe procedevano nella stessa direzione ma al momento la dinamica non è ancora chiara. Sta di fatto che i due mezzi sono giunti a contatto e che l’impatto è stato molto violento, al punto che non ha lasciato scampo al motociclista, un 43enne residente a Ponte San Nicolò.
Inutile l’intervento dei sanitari del Suem, per l’uomo non c’è stato nulla da fare. La speranza è che le telecamere di vidosorveglianza installate in tangenziale coprano anche il punto esatto in cui è avvenuto l’incidente, dando così agli inquirenti la possibilità di capire cosa sia effettivamente successo.
Viveva a Piove di Sacco, invece, il 34enne che ha perso la vita circa mezz’ora dopo a Bovolenta, in via Argine Sinistro. L’uomo, di nazionalità moldava ma residente in Italia da poco più di un anno, stava camminando lungo l’argine del Bacchiglione quando è stato investito da un’auto, una Peugeot 407, guidata da un 48enne residente a Chioggia, ed è morto sul colpo.
L’automobilista, sotto choc, ha dichiarato di non averlo visto, forse a causa anche dei vestiti scuri che indossava.
L’incidente si è verificato a pochi metri di distanza dal punto in cui, lo scorso febbraio, venne recuperato il corpo di Alberto Pittarello, finito con il suo furgone nel Bacchiglione dopo aver ucciso l’ex compagna Sara Buratin, proprio a Bovolenta.