VIOLENZA DI GENERE,+59% DELLE DENUNCE DA GENNAIO
PADOVA- È un fenomeno di difficile misurazione quello della violenza di genere in quanto in larga parte sommerso a causa della reticenza a denunciare, trattandosi spesso di maltrattamenti consumati all’interno del contesto familiare e perciò più difficili da rendere pubblici. Vi sono infatti situazioni in cui la vittima non è pienamente consapevole di essere maltrattata oppure, una volta acquisitane la consapevolezza, si sente sola a dover affrontare un dramma che, se portato allo scoperto, sconvolgerebbe gli equilibri di vita anche dei propri cari. Ciò nonostante secondo i dati diffusi dai Carabinieri del Provinciale di Padova , nel territorio dai primi mesi dell’anno a oggi , il numero di denunce relativo a questo genere di reati è in aumento del 59% rispetto al precedente anno. Anche se come detto la piaga sociale è spesso sommersa e questi dati, che parlano di atti persecutori , violenze fisiche, sessuali e maltrattamenti, sono quindi solo una minima parte di quanto in realtà vissuto tra le mura domestiche da molte donne e dai loro figli , la crescita delle denunce mostra l’incremento della consapevolezza da parte delle vittime e della loro fiducia crescente nella rete delle istituzioni impegnate nell’estirpare il fenomeno. Sempre secondo i dati diffusi dai Militari dell’arma che in soli 8 mesi hanno arrestato nel padovano 46 soggetti colpevoli di questo genere di reati , si registra un notevole incremento delle denunce, delle misure restrittive e delle misure precautelari e cautelari come l’allontanamento dalla casa familiare e il divieto di avvicinamento alla vittima. Questi dati potrebbero sembrare un volersi vantare per il proprio operato ma in realtà i Carabinieri invitano chiunque dovesse sentirsi vittima di una situazione di disagio fatta di : violenza fisica , psicologica , sessuale ed economica a rivolgersi al 112 o ai Centri Antiviolenza contattando il numero 1522. Inoltre in tutte le locali stazioni dell’arma e anche al Provinciale di Padova sono state allestite stanze protette per l’ascolto delle donne vittime di violenza, nonché distribuiti 46 kit per la videoregistrazione utili a registrare le prove delle persecuzioni. Per concludere le nel sito www.carabinieri.it nell’area codice rosso si trovano informazioni sulle forme di tutela a sostegno delle vittime.