VIRUS WEST NILE : PRIMA VITTIMA NEL RODIGINO
Prima vittima da contagio da West Nile in Veneto nel rodigino. Un'anziana signora di 81 anni residente a Castelmassa in provincia di Rovigo, di si è spenta a causa degli effetti della West Nile trasmesso dalla puntura di zanzare vettori del virus della febbre del Nilo. La donna, oltre all’età avanzata soffriva come purtroppo in altri casi analoghi, di patologie pregresse e nei giorni scorsi ha accusato febbre alta e sintomi neurologici, che il 22 agosto ne hanno reso necessario il ricovero all'ospedale Santa Maria della Misericordia di Rovigo, dove le è stata riscontrata la forma neuroinvasiva, degenerata in encefalite. L’anziana si è spenta nel giro di 24 ore. Boom di contagi anche nel trevigiano , in una sola settimana nell’area si conterebbero 6 contagi , con una media di circa una persona al giorno. Un numero in crescita dato che i contagi erano 9 da luglio alla scorsa settimana secondo i dati diffusi dall’Ulss competente ma fortunatamente senza drammatiche conseguenze. Febbre alta, mal di testa, nausea e dolori muscolari, occasionali eruzioni cutanee e linfonodi ingrossati, questi i principali campanelli d’allarme del contagio. Nel frattempo la Regione e le Amministrazioni locali sono impegnate nelle disinfestazioni rese difficoltose a causa delle recenti piogge.