ARRESTATA A 18 ANNI, ERA A CAPO DI UNA GANG
Appena maggiorenne e già a capo di una gang criminale. È la storia di una ragazza 18enne, arrestata a Treviso perché alla testa di una delle bande che ha seminato il terrore in provincia, fra minacce, aggressioni e furti.
Originaria di Montebelluna, è stata arrestata ad agosto perché responsabile di un paio di furti nei supermercati di Ponzano Veneto e Conegliano.
Quel giorno aveva insultato e minacciato i carabinieri ma era stata rilasciata con l'obbligo di non uscire dal comune di residenza. Una misura che la giovane non ha rispettato, guadagnandosi gli arresti domiciliari.
Nel ricostruire le sue responsabilità i carabinieri stanno mettendo in luce tutta una serie di episodi di cui la giovane e alcuni complici sarebbero autori.
In particolare si indaga su un pestaggio avvenuto il 6 agosto scorso, alla sagra di Zenson di Piave. Due ragazzine, in quell'occasione, erano state minacciate e derubate da un gruppo di coetanei.
All'intervento del padre di una delle due erano partiti caci e pugni contro l'uomo, da parte della baby gang. Oltre a questo la 18enne potrebbe essere coinvolta in episodi similari tra Montebelluna e Treviso.