STRETTA SU ALCOL E DROGA, PIÙ CONTROLLI A TREVISO
Se il weekend è sinonimo di relax non si può dire che lo sia per le forze dell’ordine a Treviso, impegnate, negli ultimi giorni, in una serie di controlli approfonditi.
Le attività di monitoraggio nelle zone a rischio nel capoluogo stanno ottenendo ottimi risultati. Nell’ultimo fine settimana sono state identificate 800 persone, tra cui 150 minori, nella zona rossa compresa tra la stazione ferroviaria e il centro storico.
Tre ragazzi sono stati sanzionati per manifesta ubriachezza mentre una ragazza per il possesso di una dose di marijuana. In questo caso è stato fondamentale il contributo dell’unità cinofila: è stato proprio il cane antidroga infatti a rinvenire lo stupefacente in una siepe, probabilmente nascosto per poi essere spacciato.
Curiosa poi la vicenda di un barista, titolare di un locale del centro storico di Treviso, sanzionato perché visibilmente ubriaco. Mentre identificavano gli avventori del locale, gli agenti della Questura hanno subito notato che l’uomo, impegnato a servire i clienti dietro al bancone, non era lucido. Oltre alla sanzione lo hanno costretto all’immediata chiusura del locale.