TREVISO, ALLARME FURTI: CONFRONTO COL SINDACO CONTE
Una lunghissima serie di furti sta scuotendo la città di Treviso. Episodi di criminalità che si stanno ripetendo con una frequenza notevole, e che dopo aver messo in allarme residenti e cittadini, sono giunti anche all’attenzione dell’amministrazione comunale.
Lunedì prossimo, 26 agosto, il primo cittadino trevigiano Mario Conte ha annunciato di voler incontrare la cittadinanza in piazza Pio X. Un faccia a faccia con gli esponenti del gruppo di residenti e titolari di attività commerciali, che negli ultimi tempi hanno segnalato più volte, sia al comune che alla municipale, quanto sta va avvenendo da qualche mese nel reticolo di strade circostanti la piazza. Furti, aggressioni, risse e degrado che ormai disturbano la quiete pubblica, diffondendo ansia e preoccupazione.
Arriva dunque ad ottenere il suo scopo, l’appello rilanciato più volte dai residenti che avevano chiesto al sindaco Mario Conte ed ai vertici della polizia municipale di intervenire e di tastare di persona il polso della situazione. Il sindaco sarà nel quartiere lunedì alle ore 16.00, portando l’ascolto e la risposta da parte di Ca’ Sugana alle richieste inviate in questi mesi.
E non basta, a placare la situazione, nemmeno il fatto che due ladri seriali, che nelle ultime settimane avevano seminato il panico in città, sino finiti nelle mani delle forze dell’ordine. Nelle ultime ore due individui, due italiani di 30 e 43 anni, sono stati arrestati come presunti responsabili di una lunga serie di furti con scasso avvenuti a Treviso e consumati soprattutto all’interno di esercizi commerciali della città, come ristoranti, bar, scuole e palestre. Ai due vengono contestati numerosi episodi: il furto dello scorso 6 agosto ai danni del ristorante del club sportivo di Adriano Panatta, ma anche il colpo al bar dell’Ospedale Ca’ Foncello. Furti che hanno portato loro bottini di lieve entità, ma che hanno seminato una ben più grave serie di danni, tra porte spaccate e serramenti divelti. In totale, ai due viene contestata almeno una dozzina di spaccate.