A LUGLIO PENSIONI “PIU' RICCHE” PER 350 MILA VENETI
Per oltre 350 mila pensionati veneti, il 27% del totale, l’assegno previdenziale di luglio è il più' atteso, poiché sarà un po’ più ricco grazie alla 14esima mensilità che rappresenta da sempre una boccata d’ossigeno per gli ultra64enni con pensioni basse. Infatti per 235 mila beneficiari, quest’anno corrisponde a 614,77 euro, con un incremento che varia dai 437 ai 655 euro, a seconda degli anni di contribuzione. Gli altri 115 mila godranno di aumenti compresi fra 336 e 504 euro. La platea dei beneficiari comprende per il 74% donne pensionate che ricevono pensioni molto più basse, circa un terzo in meno, di quelle destinate agli uomini creando un gap insostenibile, più volte denunciato dallo Spi Cgil del Veneto. La14esima, insomma, porterà un po’ di sollievo agli ultra64enni, con pensioni inferiori a circa 1.230 euro lordi ma non sarà in grado di attenuare gli effetti dei rincari degli ultimi anni, capaci di erodere in modo inesorabile, il potere d’acquisto degli anziani, continuando a pesare sopratutto sul carrello della spesa e costretti a rinunciare alle cure per impossibilità economiche. In tale contesto, il sindacato pensionati del Veneto chiede che l'importo della 14esima venga aumentato e che si allarghi la platea dei beneficiari.