ACCOLTELLA IL PADRE ALLA SCHIENA, 20ENNE ARRESTATO
Una vicenda dai contorni che presto andranno chiariti, ma che certamente già di per sé racconta di un profondo disagio familiare, di un rapporto difficile e di una reazione sicuramente esagerata, almeno per quel poco che se ne sa al momento. Un ragazzo veronese appena ventenne è stato accusato di tentato omicidio, arrestato e poi scarcerato dopo 48 ore dal Gip del tribunale scaligero: avrebbe difeso la sorella in un diverbio col padre, e l’avrebbe poi colpito con una coltellata alla schiena.
La vicenda ci arriva dalla provincia veronese, senza ulteriori dettagli per tutelare l’identità delle persone coinvolte. Sta di fatto che, per quanto si è appreso, un giovane di 20 anni nell’ultimo fine settimana avrebbe accoltellato il padre al culmine di una lite domestica. Davanti al gip, il giovane avrebbe raccontato di un ambiente familiare difficile, con contrasti continui tra il padre, lui e la sorella appena 16enne. Nel weekend l’ultimo litigio avrebbe visto innalzarsi i toni, tanto da sfociare in una vera e propria aggressione: il ragazzo sarebbe intervenuto per cercare di interrompere il contrasto tra il padre e la sorella, e una volta che il genitore era di spalle lo avrebbe colpito con un coltello. Un gesto d’impeto, che gli è costato l’arresto: la coltellata fortunatamente non ha colpito il genitore in punti vitali, ma ha sfiorato un polmone. L’uomo si troverebbe ancora in prognosi riservata ma non sarebbe in pericolo di vita. La sorellina ora è ospitata da alcuni parenti, mentre il figlio, adesso, dovrà difendersi dall’accusa di tentato omicidio.