ADDIO RINO PINTON, IL PADOVANO CHE INVENTÒ IL CYNAR
Se lui sia riuscito o meno a sconfiggere il logorio della vita moderna non lo sapremo mai, di certo una vita straordinaria e piena è riuscito a viverla lungamente. Se n'è andato serenamente alla veneranda età di 103 anni, il padovano Caterino, per tutti Rino, Dondi Pinton, l'inventore del Cynar, l'amaro al gusto di carciofo che dal Veneto ha spopolato in tutto il mondo.
Viveva all'Arcella, dove da sempre aveva messo le sue radici con la famiglia dopo aver vissuto anche la seconda guerra mondiale. Classe 1921, Rino Pinton è stato il degno erede del padre, che lavorando per la distilleria Pezziol produceva il Vov, il liquore a base di uovo. Lui, entrato in distilleria appena maggiorenne, a 27 anni - come responsabile di produzione - inventò quella ricetta rimasta segreta per sempre, il primo rivoluzionario amaro al carciofo. Lo chiamò Cynar, dal nome di un suo componente, la "cinarina", contenuta nelle sue foglie e benefica per il fegato. Commercializzato dal 1952 con l'etichetta che lo renderà famoso, in un sondaggio Doxa, nel 1955, verrà inserito fra i più apprezzati aperitivi italiani, secondo solo al Campari Soda e al Bitter Campari.
Negli anni del boom economico, il suo successo planetario fu spinto anche e inevitabilmente dalla televisione: impossibile, scindere il prodotto dal suo testimonial di Carosello, l'attore milanese Ernesto Calindri, che sorseggiava il digestivo padovano seduto comodamente a un tavolino in mezzo al traffico cittadino, con giornale in mano e il bicchiere accanto.
Il Cynar oggi appartiene al gruppo Campari. Ma la storia l'ha cavalcata, e probabilmente continuerà a farlo. "Oggi la nostra città saluta con profonda commozione un padovano d’eccellenza", ha scritto in una nota il sindaco di Padova, Sergio Giordani, che l'aveva premiato come padovano eccellente nel 2021, celebrandone il secolo di vita. "Un uomo di ingegno e dedizione, che ha lasciato un segno indelebile nella storia del settore".