ALLARME SULLE STRADE, MILIONI DI VEICOLI SENZA RCA
Sulle strade italiane, abbiamo un grosso problema. Una situazione critica che non fa che crescere, di anno in anno, e per la quale non può bastare l’inflazione e le spese che crescono vertiginosamente per le famiglie, come scusante.
Stiamo parlando del numero di veicoli, automobili ma non solo, che quotidianamente girano per le nostre strade senza l’assicurazione. Un obbligo per legge, che in molti non rispettano: nel 2023, secondo i dati dell’IVASS, erano quasi tre milioni i veicoli circolanti in Italia senza la copertura della responsabilità civile, il 6% del totale viaggiante sulle nostre strade.
Solamente a Vicenza, ultimi dati appena diramati dalle forze dell’ordine, tra gennaio e giugno di quest’anno sono stati pizzicati dalla polizia locale 62 persone che viaggiavano senza la copertura assicurativa del veicolo. Un dato in aumento, rispetto ai primi sei mesi del 2023, quando erano stati individuati 43 trasgressori.
Un malcostume sempre più diffuso, per il quale è bene analizzare la situazione. Se è vero che molte famiglie fanno sempre più fatica ad arrivare alla fine del mese, per i motivi che tutti conosciamo, non possiamo non rimarcare che l’assicurazione non è un optional. Tutela le vittime di danni in caso di incidente, ma tutela primi tra tutti i conducenti stessi: per non pagare un premio di qualche centinaio di euro all’anno, infatti, un automobilista beccato senza assicurazione rischia oggi una multa fino a 3500 euro, la decurtazione di cinque punti della patente, e il sequestro del veicolo. Per non parlare di ciò che accade quando un veicolo non assicurato provoca un danno in un sinistro:; in questo caso il conducente rischia davvero di perdere tutto, soprattutto nel caso causi feriti, o peggio, vittime.
Un pericolo insomma, ma anche un danno economico. Perchè tutti gli automobilisti onesti, quelli che la RCA ce l’hanno, oggi devono versare una quota anche al fondo di solidarietà che indennizza le vittime, altrimenti senza copertura, dei pirati della strada e di chi appunto guida senza assicurazione.
È anche per questo, che i controlli delle forze dell’ordine sono sempre più capillari. Dal 2016 venne introdotto l'Autoscan, un dispositivo laser inquadrando e leggendo la targa dei veicoli in transito trasmetteva un segnale d’allarme ad un agente nelle vicinanze qualora il veicolo non fosse assicurato, come anche rubato o sprovvisto della revisione.
In molte città italiane oggi è invece in uso il Targa System, telecamere fisse che riconoscono le targhe di più di 50 paesi e segnalano un’auto non assicurata. Il problema, in questo caso, è però che la multa non scatta automaticamente, come nel caso di un autovelox fisso, ma sono i vigili stessi a dover procedere con gli ulteriori controlli fermando materialmente il trasgressore per strada. Basterebbe apportare questa piccola modifica al codice della strada, per scoraggiare migliaia di possibili trasgressori. E abbassare di conseguenza il costo dell’assicurazione, per tutti quelli che invece l’hanno sempre pagata.
