ALLUVIONE DEL 1966: GLI SFORZI DEL POPOLO VENETO
Ricordiamo l’alluvione che colpì principalmente Firenze con la piena dell’Arno ma che flagellò anche il nostro Veneto tra il 3 e il 4 novembre del 1966. In Pianura Padana e nella Pianura Veneta furono inondati almeno 137 kmq di territorio, e furono riportati danni in almeno 209 Comuni. Solo in Provincia di Belluno furono danneggiati o distrutti 4.300 edifici, 528 ponti e 1.346 strade. A Venezia, il 4 novembre 1966 l’acqua alta raggiunse il livello di 194 cm, ad oggi mai più eguagliato.
Solo nella nostra Regione si contano oltre 100 morti, molti dei quali soccorritori, e alcuni paesi addirittura spazzati via. Ma da allora cosa è stato fatto? Nonostante nel 2018 e nel 2020 abbia piovuto più che nel 1966 e più che nel 2010 le opere realizzate – come i bacini di laminazione- hanno contenuto i danni. Ma secondo l’assessore Bottacin resta ancora molto da fare in termini di cultura della sicurezza. E altri limiti importanti sono dati dalla burocrazia e dalla carenza di risorse per la ricostruzione.