CRESCE IL LAVORO IRREGOLARE, IN VENETO FINO AL 13%
Se c’è qualcosa con cui l’economia deve da sempre fare i conti è il lavoro irregolare. Stando ai dati di Confartigianato Imprese Veneto quest’anno la regione ha registrato un aumento del 7,5%: si tratta di più di 77 miliardi di euro. Un dato che ha toccato 49mila imprese artigiane, quasi la metà nei settori dei servizi e delle costruzioni.
Per chi lavora in maniera onesta, il lavoro in nero rappresenta una concorrenza invisibile che oltre a svantaggiare, scredita l’intero settore. Cresce nelle costruzioni, cresce nella cura della persona, cresce anche in altri ambiti, come la fotografia. E cresce con un tasso preoccupante, anche del 13%. Un meccanismo che non tocca solo i lavoratori, bensì anche i loro clienti.
Pagare meno significa avere meno qualità, oltre che scarsa sicurezza. L’appello di Confartigianato Veneto è chiaro: oltre ad avere più controlli mirati è necessario che anche i cittadini scelgano in maniera consapevole.