CRESCE IN VENETO IL TURISMO BALNEARE FUORI STAGIONE
È possibile pianificare un turismo per il mare veneto che non sia solo estivo? Per gli albergatori delle spiagge adriatiche sì. E questa mentalità sta ottenendo i primi fondi per essere sostenuta.
A essere consapevole del cambiamento in corso è Federalberghi Veneto che ha siglato un accordo con Fidi Impresa & Turismo Veneto e UniCredit.
Grazie a questo si potranno sostenere con 100 mila euro gli albergatori che investono in aperture "fuori stagione", ossia che si impegnano a fornire servizi anche in momenti dell'anno non canonici per il turismo balneare.
Questa misura arriva a supporto di una tendenza che è già in crescita. Lungo il litorale veneto, complici temperature miti in periodi più estesi dell'anno e il moltiplicarsi di eventi ad hoc tutto l'anno, si parla già di stagione primaverile - estiva ed autunno - invernale, come di due periodi complementari.
A Jesolo circa 40 alberghi sono ancora in attività, nonostante sia novembre inoltrato, un numero che cresce di anno in anno.
Insomma, il turismo balneare veneto sta cambiando e Federalberghi intende agevolare questo mutamento di abitudini e mentalità.