CRESCITA MORTI ESTIVE, IL PROTOCOLLO VENETO
Il caldo estivo uccide sempre di più, soprattutto tra gli anziani. In Veneto, negli ultimi cinque anni, i decessi estivi tra gli over 75 sono cresciuti del 10%; passando dagli 8.538 in media tra il 2017 e il 2019 ai 9.389 nel 2024.
Le principali cause sono un clima sempre più estremo e una popolazione sempre più anziana. Ma l’aumento delle vittime riguarda anche fasce più giovani.
È da questi dati che nasce il nuovo piano regionale contro il caldo. La giunta del Veneto ha approvato un protocollo che sarà applicato in ogni azienda sanitaria, con programmi di prevenzione attivi tutti i giorni, 24 ore su 24.
Le indicazioni? Le solite, ma da seguire con attenzione: evitare di uscire nelle ore più calde, bere molto, alimentarsi in modo corretto e restare in ambienti freschi.
I principiali destinatari di tali direttive sono gli over 75, i bambini sotto i 4 anni, persone con malattie croniche, non autosufficienti e lavoratori esposti al sole, come gli edili.
Ogni giorno, entro le 15, il Servizio epidemiologico di Azienda Zero diffonderà l’Huridex, l’indice regionale di disagio climatico, diversificato per le diverse aree del Veneto.
Verranno poi emessi dei bollettini giornalieri dal 1 Giugno al 15 Settembre dedicati ai livelli di rischio e alla qualità dell’aria.
Un piano capillare, insomma, per affrontare l’estate che sta per arrivare, con l'obiettivo di salvare vite ed evitare le morti estive in continuo aumento.