CURA, CONTROLLI E TUTELA: L'ATTIVITÀ DEI FORESTALI
Le immagini che vedete raccontano di un salvataggio quasi casuale. Domenica mattina a Kaberlaba, località del comprensorio dell'Altopiano di Asiago, alcuni Carabinieri della sezione forestale, impegnati nel quotidiano lavoro di controllo sulle piste da sci, sono stati richiamati da alcuni bambini che avevano individuato una capriola impigliata nelle reti di sicurezza. Un'operazione non semplice, con l'animale visibilmente irrequieto e spaventato, che si è concluso con la pronta liberazione da parte degli uomini dell'Arma. Forse uno degli esempi migliori, dell'attività dei carabinieri forestali in Veneto: uomini e donne che quotidianamente lavorano sul territorio dedicandosi alla tutela della natura, dei paesaggi naturali, nelle aree protette, oltre che ovviamente di flora e fauna locale. Nel 2024, in tutto il Veneto, si è registrato un incremento del 15% dei controlli, con il numero di reati contestati che è cresciuto sì, ma in maniera meno evidente, del 5% appena.
Tanti, sono gli ambiti operativi dei carabinieri Forestali. Dalla salvaguardia dell'ambiente in materia di prevenzione e repressione di sversamenti e abbandono di rifiuti, alla sorveglianza sugli animali, anche quelli protetti e a rischio estinzione che sono monitorati dal Cites, un corpo specifico. Ma tra incendi, valanghe e allevamenti, uno solo è il reato che maggiormente impatta il territorio veneto: il fuoristrada nei boschi. Motociclette che sfrecciano a tutta velocità su radure e sentieri, danneggiando un ecosistema molto più vasto. Quando si parla di ambiente, infatti, il più piccolo gesto può avere grandi conseguenze.