DELITTO DI VERONA: MA IL BRACCIALETTO FUNZIONA?
Reis Pedroso Douglas ha ucciso la compagna, Jessica Stapazzollo de Lima, nonostante il tribunale gli avesse imposto il divieto di avvicinamento a lei e di indossare il braccialetto elettronico, in attesa di finire a processo con le accuse di violenza e resistenza a pubblico ufficiale, stupro, lesioni e maltrattamenti. All'indomani del femminicidio di Castelnuovo del Garda, sono tanti i dubbi da chiarire. La Procura di Verona ha conferito l'incarico per l'autopsia sul corpo della donna, importante per stabilire con certezza l'ora del femminicidio compiuto probabilmente tra domenica e lunedì con uno "smisurato” numero di coltellate. Giovedì sera, davanti al municipio di Castelnuovo si terrà invece una cerimonia in ricordo di Jessica, organizzata dall'amministrazione.
Ma al di là dei dettagli e dei contorni di una storia familiare certamente complessa, la domanda che tutti si pongono è come sia stato possibile che il killer si sia liberato del braccialetto elettronico. La risposta, purtroppo, è che in realtà questi strumenti di controllo hanno tanti malfunzionamenti, evidentemente più di quanto si immagini e decisamente più di quel che dovrebbe essere.
Il braccialetto elettronico è uno strumento a disposizione delle Procure ormai da oltre vent'anni. Ma se per due decenni è stato poco utilizzato, più che altro per gli arrestati domiciliari, dal novembre 2023 ad oggi si è avuta un'impennata di richieste: dopo l’omicidio di Giulia Cecchettin il braccialetto da discrezionale è diventato obbligatorio nei casi da codice rosso, facendo schizzare al 600% in più le applicazioni nei 12 mesi successivi, e impennandone anche complicazioni e criticità. Il primo problema, oggi, è che i braccialetti a disposizione sono pochi: a dirlo, apertamente, è stato pochi giorni fa il presidente del tribunale di Milano. (...)
Il braccialetto elettronico funziona con un doppio dispositivo: quello alla caviglia dell'indagato, e un sensore in possesso della vittima che fa scattare l'allarme quando la vicinanza tra i due scende sotto la soglia stabilita dal giudice. Il braccialetto, però, non funziona se non c’è campo, e spesso la carica della batteria dura relativamente poco. In Italia, poi, il gestore telefonico che ha vinto l'appalto è uno solo: Fastweb. Il quale con il moltiplicarsi degli apparecchi in giro non riesce a star dietro a tutti gli alert che riceve: sono ben 69 i tipi di allarme che arrivano alle sale operative, compresi quelli che dovrebbero scattare quando un soggetto a cui è stato messo il braccialetto tenta di disfarsene. A fornire tutti questi dettagli alla commissione parlamentare sui femminicidi, è stata la direttrice del Servizio di Controllo del Territorio della Polizia di Stato, Francesca Fava.
Attualmente, in Italia ci sono 13mila strumenti attivati, quasi 6 mila per il reato di stalking e 7 mila per i monitoraggi. Nel caso di Castelnuovo del Garda, però, Jessica aveva lasciato il suo ricevitore a casa della madre, e quindi l’allarme non avrebbe comunque potuto suonare, anche se il suo killer avesse ancora avuto la cavigliera al suo posto. Sul come e quando se ne sia disfatto Reis Pedroso, che rimane in carcere a Verona, le indagini proseguono serrate.