DOPO I RICORSI IL TAR BLOCCA L’UCCISIONE DELL’ORSA
Il Tar di Trento ha bloccato l'uccisione dell'orsa KJ1, ritenuta responsabile dell'aggressione al turista francese nel Comune di Dro, in Trentino, avvenuta martedì scorso. Due giorni fa, era stato il presidente della provincia autonoma, Maurizio Fugatti, a firmare un’ordinanza nella quale si imponeva di procedere all’abbattimento dell’animale. Ordinanza contro cui, immediatamente, molte associazioni animaliste trentine e non avevano ricorso facendo appello al Tribunale amministrativo regionale.
Come avvenuto anche negli ultimi anni, dopo simili episodi, la battaglia tra amministratori e animalisti rimane assolutamente accesa, quando si parla di gestione dei plantigradi sulle nostre montagne. Martedì scorso, un turista francese che stava passeggiando nei boschi a Dro, vicino Trento, era stato aggredito dall’orsa ed era dovuto ricorrere al ricovero in pronto soccorso. E solo allora si è saputo che anche due giorni prima un’altra turista, una donna svizzera con tre bambini, si sarebbe imbattuta nello stesso esemplare, un'orsa solitamente accompagnata da 3 cuccioli e che quella volta non l’avrebbe aggredita. Un’orsa, aveva scritto Fugatti nell’ordinanza, "più volte protagonista di incontri ravvicinati in aree agricole confinanti con aree urbanizzate".
Le associazioni animaliste si erano subito messe di traverso, facendo ricorso al Tar contro l'ordinanza di abbattimento che in queste ore il giudice ha deciso di esaminare, di fatto sospendendo fino a decisione definitiva l’esecuzione da parte della provincia. “La gestione degli orsi trentini va trasferita al Ministero dell'Ambiente, la provincia di Trento ha dimostrato la gestione fallimentare e antiscientifica del patrimonio faunistico locale”, tuonano gli ambientalisti. L’orso, lo ricordiamo, è una specie protetta che gode di tutele a livello nazionale ed europeo, e che deve rimanere nel territorio in cui si trova con opportuni piani e regole di rispetto e pacifica convivenza.
Che non sempre, però, appaiono così semplici da mettere in pratica.
