EUROPEE E COMUNALI: NOVITÀ IN CONSIGLIO REGIONALE
Le elezioni europee e le ultime amministrative nei comuni veneti cambiano, in piccola parte, la composizione del Consiglio Regionale. A palazzo Ferro Fini, martedì, è andata in scena l'ultima seduta per il vicepresidente Nicola Finco, eletto con la Lega, e di Cristina Guarda, capogruppo di Europa Verde in Regione. Finco, 41 anni, è il nuovo sindaco di Bassano del Grappa dopo 14 anni di esperienza regionale da consigliere, capogruppo della Lega e vicepresidente del Consiglio; Cristina Guarda, 34 anni, di Lonigo, alla sua seconda legislatura, è stata eletta invece all’europarlamento e volerà a Bruxelles. Stessa direzione, dovrebbe prendere anche Daniele Polato, veronese, eletto all'Europarlamento con Fratelli d'Italia, e soprattutto l'assessore regionale Elena Donazzan. Anche lei, formalmente, finora sedeva in Consiglio Regionale e dopo l'elezione in Europa rassegnerà le dimissioni dal suo incarico.
Si apre, così, la partita delle sostituzioni: tra i banchi del Consiglio di palazzo Ferro Fini sederanno i primi tra i non eletti nelle liste degli uscenti. A Finco, subentrerà Andrea Cecchellero, ex sindaco di Posina, primo dei non eletti nella circoscrizione berica. Il successore di Cristina Guarda, invece, sarà il bassanese Renzo Masolo, classe 1971, già consigliere comunale a Bassano. Allo scranno di Polato, che formalmente non ha ancora dato le dimissioni, entrerà Stefano Casali.
Diverso, il discorso invece per Elena Donazzan: al suo posto, Zaia dovrà individuare un nuovo assessore regionale, scelta prettamente politica, e qui la partita è più spinosa: il presidente del Veneto dialogherà probabilmente direttamente con Giorgia Meloni, per trovare all'interno di Fratelli d'Italia il nome giusto per il subentro. A Palazzo Ferro Fini, oltre ai rimpiazzi degli uscenti, bisognerà invece scegliere il nuovo vicepresidente dell'assemblea, ruolo che finora ricopriva Finco: la favorita è Milena Cecchetto, sconfitta alle comunali a Montecchio Maggiore. Una partita che potrebbe risolversi il 30 luglio, quando l’elezione del vicepresidente verrà inserita all’ordine del giorno.