FINANZIERE INFEDELE ERA RICETTATORE PER I CRIMINALI
I Carabinieri erano sulle tracce di un uomo, un cittadino bulgaro, sospettato di essere l'autore di diversi furti messi a segno nella zona di Mestre. L'avevano pedinato, incastrato e arrestato, ma non si sono fermati: hanno proseguito le indagini per capire chi potesse essere il suo ricettatore, e grande è stata la sorpresa quando questa pista li ha portati dritti dritti ad un militare della Guardia di Finanza in servizio nel veneziano.
I militari dell'Arma, seguendo le tracce della refurtiva, sono arrivati a scoprire che il brigadiere delle Fiamme Gialle, un 52enne in servizio al porto di Venezia, custodiva in due magazzini, uno a Marghera, vicino casa, e uno a Mestre, decine di migliaia di euro di prodotti rubati: capi d'abbigliamento, prodotti alimentari, taniche di gasolio, biciclette, anche cavi di rame di dubbia provenienza. Secondo gli inquirenti, il finanziere non sono si sarebbe appropriato direttamente di merci dai carichi in arrivo o in partenza dal porto, ma sarebbe entrato in un circuito con borseggiatori, taccheggiatori e topi d’appartamento che lo rifornivano di refurtiva che lui rivendeva sui siti di vendita online.
I carabinieri hanno sequestrato tutta la merce, e l'uomo - il classico insospettabile - è finito nel registro degli indagati della procura di Venezia per le accuse di ricettazione e riciclaggio. La Guardia di Finanza, immediatamente informata, ha assegnato il brigadiere a un nuovo incarico e attende lo sviluppo delle indagini per capire che tipo di provvedimenti disciplinari prendere in caso di conferma delle accuse.