IL DENARO CONTANTE SARÀ PRESTO UNA CHIMERA ?
Nel padovano circa il 35% delle filiali bancarie ha cessato l’attività. Negli ultimi 7 anni, sempre nel territorio hanno chiuso oltre 200 sportelli. Questo fenomeno ha preso il nome di “desertificazione bancaria” a causa della scomparsa dall’oggi al domani delle filiali che un tempo costellavano ogni Comune compresi quelli meno popolosi. Le cose cambiano ma le vecchie generazioni sono cresciute con un proprio referente all’interno della locale filiale a cui rivolgersi in caso di bisogno. Queste generazioni del passato necessitano di piccoli prelievi per le quotidiane commissioni, inoltre è un nostro diritto disporre a “piacimento” del nostro denaro, è nostro lo abbiamo dato in custodia non regalato. Non sarà invece che il processo di digitalizzazione bancario sia una trovata per generare profitto? Un enorme giro d’affari, pari a 30 miliardi l’anno che equivale al 38,4% del totale dei guadagni medi di una Banca italiana, generato attraverso le commissioni ogni volta che movimentiamo il nostro denaro attraverso l’utilizzo di ; carte di credito, bancomat o l’home banking. La sensazione è che sempre più a decidere siano le banche e non i correntisti. Intesa Sanpaolo a cui abbiamo rivolto le nostre perplessità almeno riguardo al tema desertificazione, ha assicurato corsi di digitalizzazione per i meno avvezzi e garantisce una filiale o uno sportello prelievi dell’Istituto in ogni Comune e operatori disponibili telefonicamente. Concludendo il progresso non si ferma e gli altri gruppi bancari avranno lo stesso occhio di riguardo per i più fragili ? Finiremo a dare la caccia alle filiali ancora aperte o saremo tutti obbligati a usare la tecnologia nonostante i soldi nelle loro casse siano i nostri?