La memoria storica viaggia sui binari con il Treno del Ricordo, iniziativa itinerante che ripercorre l’esodo istriano, fiumano e dalmata nel secondo Dopoguerra. Oggi il convoglio ha fatto tappa alla stazione di Padova, alla presenza del Sottosegretario alla Difesa, Sen. Isabella Rauti, e di numerose Autorità civili e militari, tra cui il Generale di Corpo d’Armata Maurizio Riccò, Comandante delle Forze Operative Nord dell’Esercito. Ad accogliere la mostra vi era anche una folta rappresentanza di studenti padovani, segno dell’impegno a trasmettere alle nuove generazioni la memoria di un capitolo doloroso della storia italiana.

Un museo viaggiante sulla storia dell’esodo

Il Treno del Ricordo, partito il 10 febbraio dalla stazione di Trieste Centrale in occasione del Giorno del Ricordo, ospita una mostra multimediale allestita su un treno storico delle Ferrovie Italiane. Le quattro carrozze espositive accompagnano il visitatore in un percorso tra documenti storici, immagini di repertorio e testimonianze sonore, offrendo una ricostruzione dettagliata della tragedia delle foibe e dell’esodo forzato che, tra il 1943 e il 1956, portò oltre 250.000 italiani a lasciare le proprie terre natali, cedute alla Jugoslavia dopo la Seconda guerra mondiale.

Tra i materiali esposti vi sono anche alcune masserizie appartenute agli esuli, custodite dall’Istituto Regionale per la Cultura Istriano-fiumano-dalmata nel Magazzino 18 di Trieste, simbolo della memoria di chi dovette abbandonare tutto per ricominciare altrove.

Le tappe del viaggio della memoria

Dopo la sosta a Padova, il Treno del Ricordo proseguirà il suo percorso attraversando l’Italia con fermate a:

Bologna Centrale (14-15 febbraio)
Roma Ostiense (16-17 febbraio)
Napoli Centrale (18-19 febbraio)
Lecce (20-21 febbraio)
Sassari (24-25 febbraio)

L’ultima tappa sarà Fertilia, frazione di Alghero, dove nel 1948 trovarono rifugio numerosi esuli provenienti da Chioggia a bordo di 13 pescherecci.

Un progetto per non dimenticare

L’iniziativa, giunta alla seconda edizione, nasce su proposta del Ministro per lo Sport e i Giovani, Andrea Abodi, ed è realizzata dalla Struttura di missione per gli anniversari nazionali ed eventi sportivi nazionali e internazionali della Presidenza del Consiglio dei Ministri, con la collaborazione di diverse istituzioni, tra cui il Ministero della Difesa.

“Ricordare per non dimenticare” è il messaggio che accompagna questo viaggio simbolico, un richiamo alla necessità di tramandare la storia dell’esodo istriano-dalmata e delle foibe, affinché rimanga viva nella coscienza collettiva.