IMPRESE LOCALI, TRA SPERANZE E AMARE REALTÀ
Più fiducia rispetto ad un anno fa ma ancora tanti temi da affrontare. Sono i risultati dell’indagine di CNA di Padova e Rovigo, sulle previsioni delle aziende del territorio. In altre parole come le imprese vedono il futuro.
Una prima evidenza riguarda lo scorso anno. Già, perché meno del 22% di imprese interpellate ha definito l’annata passata come positiva. I problemi più importanti rivelati dall’indagine sono stati la difficoltà nel reperire manodopera, la riduzione degli ordini, il caro energia e la mancanza di materie prime necessarie alla produzione.
Nonostante la brutta annata, o forse proprio pensando che peggio del 2024 non si possa fare, le aziende patavine e rodigine nutrono buone aspettative per il 2025, sia in termini di andamento generale che per l’aumento del fatturato. Solo il 15% degli interpellati infatti prevede un peggioramento dei ricavi, più del doppio invece sono coloro che si aspettano incrementi dell’indotto.
Anche dal punto di vista dell’occupazione si respira aria di ottimismo: solo un’impresa su quattro ha previsto tagli al personale, i restanti tre quarti pronosticano stabilità se non un incremento della forza lavoro. Non resta dunque che aspettare ed augurarsi che le speranze delle aziende si concretizzino in reali miglioramenti.