LA CRISI DEGLI UFFICI POSTALI IN VENETO
Uffici postali che chiudono, altri che diminuiscono giorni e orari di apertura, altri ancora che offrono sempre meno servizi ai cittadini. E così a risentirne sono soprattutto le comunità più isolate.
Dallo scorso dicembre, in tutto il Veneto, il piano di razionalizzazione ha interessato una settantina di uffici postali.
I più penalizzati coloro che vivono lontani dai grandi centri e gli anziani, meno avvezzi alla tecnologia, costretti a spostarsi anche decine di chilometri per compiere operazioni che un tempo potevano essere fatte sotto casa.
A lanciare l’allarme è il Partito Democratico in Regione.
Non solo l’utenza, però: a risentirne sono i quasi 9 mila dipendenti di Poste Italiane in Veneto, alcuni dei quali vedono il loro futuro a rischio nonostante nel 2023 l’azienda abbia fatto registrare, sempre in Veneto, un utile di 137 milioni.
Il Partito Democratico chiede che la Regione prenda in mano la questione.