NEL 2026 ARRIVA A PADOVA LA FIERA DEL CICLOTURISMO
Avremo anche perso Auto e Moto d'Epoca, avremo anche visto tutte le fiere storiche fare le valigie e lasciare la piccola Padova fieristica in cerca di spazi espositivi più grandi. Ma oggi arriva un raggio di luce per il futuro espositivo della Fiera padovana, il primo dopo anni di addii che - al di là dei progetti più vari per riscrivere l'area fieristica sotto tutt'altra luce - ne hanno ristretto di molto gli eventi dedicati alla sua vera vocazione.
Oggi, invece, arriva una buona notizia: una nuova fiera che lascia Bologna e sbarca a Padova. Si tratta dalle Fiera del Cicloturismo, che dal 27 al 29 marzo del 2026 sarà per la prima volt assoluta ospitata in Veneto. Si tratta di un grande evento di portata nazionale, organizzato da Bikeconomist e premiato dalle Nazioni Unite nel 2021: verrà allestito alla Fiera di Padova e vi resterà anche per le edizioni del 2027 e del 2028, dopo un lavoro di squadra che ha visto impegnati Regione, Camera di Commercio e Comune di Padova, insieme ovviamente a PadovaHall.
In Italia il cicloturismo genera 89 milioni di presenze e un impatto economico di quasi dieci miliardi di euro di fatturato. E il territorio veneto, in questi ultimi anni, è arrivato ad affermarsi in prima linea come punto di riferimento internazionale per il turismo in bicicletta: qui il ciclo-visitatore può fruire di una rete escursionistica di quasi 1500 km ciclabili, descritta con 18 nuove cartografie cicloturistiche, e per questo è la prima regione italiana per numero di praticanti, avendo circa il 15% sul totale dei cicloturisti italiani. L'arrivo della Fiera del Cicloturismo - perciò - ne consolida la vocazione. L'esposizione, diretta Pinar Pinzuti, ha segnato nell’ultima edizione bolognese numeri importanti: oltre 250 espositori, 22.000 visitatori e 40 buyer internazionali. Ora tocca a Padova e al Veneto dimostrare che qui il cicloturismo trova la sua casa ideale.