PIANO CARCERI: IN VENETO OLTRE 300 NUOVI POSTI
Il Piano Straordinario di edilizia delle carceri incassa l’ok dal CDM. Manovra tanto attesa che promette di migliorare la situazione colabrodo delle strutture detentive italiane e di alleggerire la pressione all’interno delle celle. Partiamo con ordine. Il Governo stanzia 750 milioni di euro per valorizzare il patrimonio esistente. Promessi almeno 60 cantieri che avranno il compito di realizzare: ampliamenti così da individuare oltre 3mila nuovi posti detentivi, manutenzioni e consolidamenti che permetteranno il recupero di quasi 6mila posti. Niente indulti o svuota carceri, tira dritto il Ministro Nordio. Tornando ai conti : 3 cantieri conclusi al momento, 27 in corso e 30 in fase di avvio. La vera novità che promette di rivoluzionare le politiche detentive è quella che riguarda i reclusi tossicodipendenti. Il Governo ha in programma il trasferimento di circa 10mila detenuti in carcere per dipendenza da sostanze stupefacenti , presso strutture di cura come comunità di recupero. E’ questa la parola dietro le varie azioni legate al mondo delle carceri; recupero e non annullamento. Ricadute positiva anche sul NordEst, in Veneto il Sottosegretario alla Giustizia Ostellari parla di 320 posti detentivi in più grazie al piano straordinario. Anche in questo caso facciamo due rapidi conti. I posti promessi saranno nel dettaglio : 200 in più nel polesine , 35 al femminile di Venezia , una 50ina a Padova disponibili già da settembre, novità sempre per Rovigo i 28 posti nell’Istituto Penale per Minori e chiudiamo con una 10ina di nuovi posti anche a Mestre nel centro di prima accoglienza. Rispetto al tema tossicodipendenza , 900 reclusi verranno trasferiti presso centri di recupero ma senza godere di sconti sulla pena , sottolinea il Sottosegretario.