SANITÀ: ARRIVA L’AUMENTO PER LE PRESTAZIONI EXTRA
È arrivato un nuovo accordo a favore dei dipendenti del Servizio sanitario regionale, in particolare per coloro che svolgono prestazioni ospedaliere programmate extra orario lavorativo. Si tratta di un patto che soddisfa tutte le parti, dato che l’obiettivo principale è quello di dare un maggiore riconoscimento all’impegno dei medici veneti, impegnati a snellire le liste d’attesa.
L’accordo prevede, nello specifico, l’eliminazione delle cooperative private dagli ospedali e compensi che passano da 60 a 100 euro l’ora per chi offre questo tipo di servizio. La Regione, per garantire la nuova remunerazione oraria, ha stanziato 16,4 milioni di euro per le realtà Ospedaliere del territorio. Il nuovo accordo prevede, inoltre, ulteriori risorse per le certificazioni Inail per la retribuzione dei medici certificatori.
Un piccolo incentivo per rendere la Sanità Pubblica più attrattiva: ciò nonostante, è ancora necessario lavorare sulla qualità del lavoro e sulla distribuzione dei turni, la sicurezza durante le ore lavorative oltre che attivare più contratti part-time, perché la carenza dei medici non è risolvibile solo con gli incentivi economici.