SCIOPERO, CHIUSURE E... BOMBE: UN WEEKEND DI DISAGI
Per una volta, purtroppo, chi vorrà mettersi in viaggio farà probabilmente bene ad evitare il treno. Si apre infatti in queste ore, un fine settimana di prevedibile passione per i viaggiatori, i turisti e quanti vorranno godersi i giorni di sole che questa settimana ci sta regalando in quasi tutto il Veneto con una gitarella fuori porta nel weekend. Tra scioperi, lavori e cantieri, sarà infatti un fine settimana di potenziali disagi in tutta la nostra regione. Ma andiamo con ordine.
Sabato 8 marzo, giorno della Festa della Donna, si comincia con diversi settori del pubblico impiego che hanno proclamato uno sciopero generale di 24 ore, indetto da diverse sigle sindacali minori e che vedranno incrociare le braccia molti lavoratori e lavoratrici del trasporto ferroviario nazionale e locale, come Trenitalia, Italo e Trenord, ma anche negli aeroporti, per lo stop del personale aereo, e più marginalmente nel trasporto pubblico locale.
Ma oltre alla serrata, ci sono altri problemi contingenti e concomitanti, a mettere in crisi i trasporti in Veneto.
A partire dalle 13:05 di sabato e fino alle 5:00 del mattino di lunedì, infatti, saranno sospesi tutti i treni tra Verona e Vicenza: linee ferroviarie completamente ferme per consentire interventi di potenziamento infrastrutturale legati all’alta velocità, che comporteranno inevitabilmente disagi per i passeggeri costretti a scendere, prendere gli autobus sostitutivi (con tempi di percorrenza maggiori) e risalire alla stazione successiva.
Meglio allora prendere l’automobile, a patto però che non lo si faccia domenica mattina. Nella mattinata del 10 marzo, infatti,
Domenica 9 marzo l’intero tratto dell’autostrada Brescia-Padova, tra i caselli di Montebello e Soave, sarà infatti chiuso al traffico sia verso Milano, sia verso Venezia, per il disinnesco di un ordigno bellico ritrovato durante i cantieri della TAV. Un grosso problema per chi si metterà in viaggio: la chiusura scatterà alle 9 del mattino e dovrebbe rimanere fino a cessato allarme, probabilmente almeno sino alle ore 14. L’intero traffico autostradale verrà quindi convogliato, insieme pure ai bus sostitutivi di cui si parlava, lungo la regionale 11 Padana Superiore, prima di rientrare in A4.