SCIOPERO NCC: "RISCHIO PRIVACY DELLA CLIENTELA"
VENETO- Poche ore allo sciopero generale proclamato dai sindacati previsto per venerdì 13 dicembre. Stop a treni, bus e metro, ma possibili disagi anche nel mondo della Sanità e della Scuola. In giornata invece è andata in scena in diverse città italiane, 12 per l’esattezza, la protesta degli autisti delle vetture a noleggio con conducente Ncc. Al centro dello mobilitazione del comparto trasporto privato i decreti attuativi della riforma Salvini, che, lo scorso ottobre ha introdotto il foglio di servizio elettronico non ancora operativo per quanto riguarda il promesso portale, ma attualmente esistente solo in forma cartacea. Dopo la pubblicazione di una circolare tecnica a inizio dicembre, le novità entreranno in vigore con il nuovo anno. Alcuni dei punti fortemente criticati dal settore, la comunicazione dei dati personali della clientela, il percorso attuato a seguito dell'iscrizione nel Registro Elettronico Ncc Rent e soprattutto la pausa forzata di 20 minuti tra una corsa e l’altra dopo che la vettura ha lasciato la rimessa. Anche il Veneto ha aderito alle proteste chiedendo di ritirare le novità. Forte il dubbio di possibili violazioni della privacy della clientela perché i dati comunicati arriveranno anche al comune che ha rilasciato la licenza al conducente , inoltre la compilazione del foglio richiede tempo e riguardo al tema prenotazioni , se già inserite in lista nessun problema altrimenti la chiamata all’ultimo non potrà essere presa se non dopo i famosi 20 minuti di stop forzato perdendo così cliente e guadagno.