STRADE DI SANGUE: TRE MORTI IN POCHE ORE
Ancora una lunga scia di sangue sulle strade venete: tre persone hanno perso la vita in poco più di dodici ore.
Aveva solo 18 anni Simone Caico, nato a Feltre ma residente a Vedelago. E’ morto alle 8 del mattino di venerdì. In sella alla sua Ducati stava andando a scuola a Castelfranco, stava percorrendo la Postumia quando si è scontrato con un auto, una Toyota guidata da una 41enne del posto.
Secondo le prime ricostruzioni l’auto stava svoltando a sinistra quando ha centrato in pieno la moto del giovane, forse in fase di sorpasso. L’impatto è stato violentissimo, il giovane è stato sbalzato di una ventina di metri ed è finito nel fossato. La sua Ducati si è incendiata, Simone è morto sul colpo. Molto gravi invece le condizioni della donna alla guida dell’auto, che è stata elitrasportata all’Ospedale Ca’Foncello di Treviso. In tilt per ore la viabilità lungo una delle strade più trafficate della provincia.
Nel tardo pomeriggio di giovedì, invece, un incidente lungo la Statale Romea, all’altezza di Mira, aveva coinvolto quattro auto. Tragico, anche in questo caso, il bilancio. Morta una donna di 33 anni, Alice Santi, la cui auto nel tamponamento era finita fuori strada. Ferite altre quattro persone.
Solo due ore prima aveva perso la vita un ragazzo di 21 anni, Alessandro Busatto. Si trovava in sella alla sua moto lungo la Strada regionale 11 Padana Superiore, non distante dalla Nave de Vero. Fatale, per lui, lo scontro con un furgone, del tutto inutili le lunghe manovre dei sanitari per tentare di rianimarlo.
Si aggrava, purtroppo, il bilancio dei morti sulle due ruote: lo scorso anno in Italia hanno perso la vita 734 persone, una media di due ogni giorno.
