TORNA L’ALLERTA SMOG: SCATTA IL SEMAFORO ARANCIONE
VENETO - Il superamento per oltre 4 giorni consecutivi del limite di 50 microgrammi a metro cubo di Pm10 nell’aria ha fatto scattare l’allerta smog per la prima volta nella stagione in una zona estesa della nostra regione, come si vede nella cartina, fatta eccezione del territorio di Belluno, Vicenza e di diverse aree del veneziano e del trevigiano.
Di conseguenza fino all’emissione del prossimo bollettino Arpav, previsto mercoledì, sono in vigore le misure predisposte con il semaforo arancio.
Ma quali sono le misure previste? Dalle ore 8.30 alle 18.30 tutte le auto diesel fino all’Euro 5 devono restare nei garage. Stop anche ai veicoli commerciali fino all’euro 4, alle autovetture alimentate a benzina fino all’euro 2. Fermi anche i ciclomotori euro 0 e euro 1.
Via libera invece alla circolazione dei veicoli alimentati a metano, gpl, ai mezzi elettrici ibridi e a quelli a benzina sopra Euro 2. Deroghe previste per i veicoli dei portatori di disabilità muniti di contrassegno, e per quelli adibiti a compiti di soccorso, compresi quelli dei medici in servizio.
Con l’allerta arancione, entra in vigore anche il divieto di utilizzare generatori di calore domestici alimentati a biomassa legnosa. La temperatura degli edifici dovrà essere ridotta a 18° C.
La qualità dell’aria dovrebbe comunque migliorare viste le perturbazioni annunciate in arrivo da mercoledì che oltre a forti venti e piogge potrebbero portare anche neve in pianura.