UNIVERSITÀ E LAVORO, IL VENETO AL SESTO POSTO
L’Italia rimane indietro nell’istruzione universitaria rispetto al resto dell’Unione Europea. A dirlo è l’ultimo report Eurostat, che vede il nostro Paese terzultimo per numero di giovani laureati tra i 25 e i 34 anni.
E qual è situazione del Veneto rispetto alle altre regioni?
Nonostante la forte presenza di sedi universitarie, anche prestigiose, il Veneto si posiziona al sesto posto della classifica italiana. Secondo l’analisi di Confartigianato Imprese Veneto, il problema maggiore sono gli stessi corsi universitari, troppo accademici e ben poco professionalizzanti. A fronte di ciò, arriva la proposta, già avanzata in passato, di istituire un Politecnico del Veneto che metta al centro le specializzazioni STEM, fortemente richieste dalle imprese.
È chiaro però che sempre più giovani laureati negli ultimi anni fuggono all’estero e trovano condizioni lavorative migliori e stipendi più alti. Tra il 2011 e il 2019, infatti, secondo uno studio di Fondazione Nord Est, sono stati 40mila i giovani laureati veneti emigrati all’estero. Ma quindi, se così tanti giovani laureati italiani riescono a sfruttare a pieno il loro percorso di studi lontano dall’Italia, è davvero l’università il problema principale?