VERONA, FALSO NOTAIO FIRMAVA ATTI NULLI: ARRESTATO
I finanzieri di Verona hanno eseguito un’ordinanza di arresto nei confronti di un falso notaio, di nazionalità romena, che nei mesi scorsi era già stato raggiunto da un'ordine di interdizione dfel tribunale, con l'accusa di contraffazione di pubblici sigilli e di strumenti destinati a pubblica autenticazione.
Le indagini hanno scoperto che, anche una volta scoperto e diffidati dal giudice, l'uomo continuava a sbrigare pratiche burocratiche - per chi aveva bisogno di un atto italiano in Romania o, viceversa, un atto romeno in Italia - e redigeva atti con false autenticazioni e attestazioni.
I finanzieri hanno sequestrato all'indagato dispositivi informatici, un’ingente mole di documentazione, e anche i timbri riportanti l’emblema della Repubblica Italiana ed altri raffiguranti l’aquila che caratterizza lo stemma della Romania. Sono stati scoperti anche timbri con nomi di notai e pubblici funzionari, di entrambe le nazionalità, che erano però di pura fantasia.
Da questa attività, ovviamente, l'uomo aveva guadagnato decine di migliaia di euro, e solamente nell’ultimo quadriennio. Almeno 50 sarebbero i casi accertati nell’ultimo periodo, con riscontri e sopralluoghi dei baschi verdi.