VIA LA MULTA AI NO VAX: LO STATO PERDE QUASI 17 MLN
Ricordate quel periodo in cui chi era over 50 doveva adempiere all’obbligo vaccinale pena multa da 100 euro? Eravamo in un momento difficile per la nostra sanità, stavamo scavalcando il periodo pandemico e una delle misure per allertare e sensibilizzare soprattutto i soggetti più fragili era stata la minaccia della sanzione. Una multa che serviva per contenere i contagi e che oggi viene depennata come se nulla fosse.
Lo Stato sceglie infatti di perdere un introito di oltre 16,8 milioni di euro approvando il decreto Milleproroghe che contiene l’abolizione della sanzione di 100 euro già comminata. L’80 percento di chi avrebbe dovuto pagarla non l’ha mai pagata e questo è uno dei motivi che ha spinto l’Esecutivo all’abolizione.
Esultano i 168 mila no vax in Veneto che ne beneficeranno, più arrabbiati sono invece medici e infermieri che lo definiscono “un premio ai furbi e uno schiaffo agli onesti che hanno rispettato le regole”. Si pone poi un problema di equità visto che il 20% degli interessati quelle multe le ha pagate e non sono previsti rimborsi.
Intanto in tema di false vaccinazioni si saprà solo a fine gennaio come andrà a finire per le 25 richieste di rinvio a giudizio da parte della Procura di Vicenza: tra i nomi figurano anche quello della tennista professionista Camila Giorgi, oltre a quello della cantante Madame.