VIAGGI PRIVATI CON AUTO BLU, MESSINA INDAGATO
PADOVA - Viaggi con l'auto blu in dotazione a Palazzo Santo Stefano, utilizzo degli autisti anche per interessi personali con presunti sprechi di risorse pubbliche, si parla di svariate migliaia di euro tra spese autostradali, di benzina, di indennità ordinaria e straordinaria, di pernottamenti oltre a pranzi e cene.
E' questo il focus dell'inchiesta della Procura della repubblica di Padova che ha portato all'iscrizione nel registro degli indagati l'ex prefetto della città euganea, Francesco Messina, con l'ipotesi di reato di peculato. Nulla trapela dall’avvocato del diretto interessato Alberto Berardi, ma secondo quanto si è appreso in ambienti vicini agli inquirenti, l’ex prefetto padovano sarà interrogato dai magistrati nei prossimi giorni.
Al centro delle indagini ci sarebbero una ventina di trasferte in varie città italiane, ma si ritiene siano molti di più i viaggi contestati per l’utilizzo improprio di mezzi e personale e che non avevano nulla di istituzionale.
L'accertamento è iniziato alcuni mesi fa. Sono stati passati a setaccio i movimenti del Prefetto e ascoltati gli autisti come persone informate dei fatti. Pare che gli abusi siano iniziati poco dopo il suo insediamento nell'incarico a Padova, avvenuto il 3 luglio 2023, e siano proseguiti fino a qualche tempo fa.