WEST NILE, GRAVE UNA DONNA RICOVERATA A ROVIGO
È ricoverata in prognosi riservata all'ospedale di Rovigo, un a donna polesana colpita da una grave forma del virus West Nile. L'infezione, nella donna, si è sviluppata nella sua forma più grave, quella neuro-invasiva con encefalite: la conferma, arrivata dall'Ulss 5, è arrivata dagli esami di laboratorio, dopo che la paziente è stata costretta al ricovero in prognosi riservata.
Si tratta del secondo caso di infezione da West Nile, nella provincia di Rovigo, dopo quello registrato un paio di settimane fa. Il caso ha fatto scattare, come da protocollo, le disinfestazioni nelle vicinanze della contagiata: si tratta di una residente di un comune del Medio Polesine, del quale non è stata specificata l'ubicazione né l'età per motivi di privacy.
Se il primo caso, riscontrato in un giovane di Lendinara, si era risolto con un decorso che non aveva presentato preoccupazioni, in questa seconda occasione il contagio si è sviluppato nella sua forma neuro-invasiva, cosa che avviene in circa un caso su mille. L'importante, avvisano gli esperti, rimane la prevenzione e la lotte al proliferare delle zanzare.