ZAIA: "DIALOGO SUI DAZI, E ASSOLUTO NO ALLE ARMI"
Può l'Europa incassare le pretese e le decisioni unilaterali di Trump senza nemmeno alzare un dito e provare a dire la sua? Assolutamente no, secondo il presidente della regione del Veneto, Luca Zaia. Un Veneto che rischia, con l'imposizione dei dazi al 25% sulla importazioni americane dall'Europa, di vedere il suo mercato estero colpito duramente, e già negli ultimi due anni massicciamente frenato dalla chiusura dei rapporti commerciali con la Russia. Donald Trump fa quel che vuole fino a un certo punto: è questo lo Zaia-pensiero. Anche perché gli Stati Uniti non possono permettersi di chiudere i rapporti commerciali col vecchio continente.
Quanto al maxi-piano di riarmo proposto dalla Commissione Europea, invece, Zaia taglia corto. La proposta di Ursula Von Der Leyen è irricevibile: investire 800 miliardi in armi, slegandole dal patto di stabilità e dai vincoli di bilancio, non ha alcun senso né alcuna utilità immediata e futura, nell’ottica di un continente che lavora per la pace.