A MARGHERA SI SPACCIA ALLA FERMATA DEL TRAM
La nuova frontiera per lo smercio della droga ora sono le fermate dei mezzi pubblici. È proprio in questi luoghi a Marghera nel veneziano che avviene lo scambio di stupefacenti tra clienti e fornitori. Il vantaggio? Per i pusher è più facile sfuggire alla vista delle pattuglie. Basta infatti salire sul primo tram in arrivo, per poi scendere quando la situazione è più sicura.
A confermarlo, i Residenti della zona tra la ferrovia e piazza Mercato, che da giorni hanno visto diventare l’area uno dei maggiori punti di spaccio dopo l’aumento dei controlli in Via Piave.
Gli spacciatori, fin dal mattino, arrivano in stazione fingendo di attendere il tram, spesso parlando al telefono con cui raccogliono gli ordini; all’arrivo del cliente, la cessione viene realizzata in qualche luogo appartato o nelle aree verdi nelle vicinanze. Ceduta la droga , per non dare troppo nell’occhio , lo spacciatore percorre qualche fermata sui mezzi pubblici scegliendo così un nuovo punto per lo smercio.
Spaccio e consumo di sostanze stupefacenti sono anche causa indiretta di danneggiamenti alle auto in sosta, scippi, immobili abbandonati utilizzati come bivacchi e rifugi notturni. In attesa delle operazioni di bonifica da parte del Comune, la città continua a vedere ogni giorno un via-vai di pusher e consumatori.