ADDIO AI LUCCHETTI DELL’AMORE A VENEZIA
Sono 150 i volontari, suddivisi in gruppi da 5/6 persone, che girano per Venezia ogni 15 giorni mettendo in pratica la “tolleranza zero” contro i lucchetti agganciati ai ponti dai turisti di ogni nazionalità. Armati di guanti, secchi e grosse cesoie, sono a caccia dei cosiddetti “lucchetti dell’amore”. E ne trovano davvero tanti: da inizio anno ad oggi, ne hanno rimosso oltre cinquemila liberando 130 ponti veneziani.
Se prima l’azione dell’attaccare i lucchetti era vista come un gesto romantico ed innocuo, ad oggi è considerato un vero e proprio atto vandalico, punito con una multa di 50 euro.
Liberare i ponti veneziani dai lucchetti è importante perché la loro permanenza pesa sulle strutture. Ma non solo. La ruggine, che si viene a creare attraverso le intemperie del tempo e dell’aerosol marino, passa dai lucchetti alle strutture del ponte.
L’invito, quindi, resta quello di non attaccare altri lucchetti, non solo per risolvere il problema dei ponti, ma soprattutto perché se pizzicati a farlo, la sanzione sarà salata.