AGGRESSIONI AGLI AUTISTI: “ORA RISPOSTE CERTE”
Decine di casi solo a Venezia: nel capoluogo veneto è stato un 2024 nero sul fronte delle aggressioni al personale del trasporto pubblico locale, in particolare agli autisti.
E la notizia della denuncia a piede libero dei quattro responsabili di una di queste aggressioni soddisfa il comparto solo a metà.
I fatti risalgono allo scorso 18 ottobre, quando a Piazzale Roma i quattro, tutti cittadini stranieri senza fissa dimora, avevano ferito l’autista di un autobus che aveva chiesto loro di uscire dal mezzo dopo averli individuati come presunti borseggiatori.
I quattro, tutti di età compresa tra i 29 e i 50 anni, avevano allora aggredito il lavoratore prendendolo a schiaffi e a pugni e colpendolo al volto con un ombrello prima di fuggire.
E così lo scorso 20 dicembre, in Prefettura, era stato siglato il protocollo per la sicurezza nel trasporto pubblico locale: cabine protette per gli autisti, telecamere anche nei vaporetti, un pulsante per far scattare l’allarme in situazione di pericolo. Fino al Daspo Urbano per chi aggredisce i lavoratori dei trasporti.