BRUGNARO SCARICA BORASO: "NON AVREI MAI PENSATO"
“Boraso? Non sapevo nulla, non avrei mai immaginato”. Il Sindaco di Venezia Luigi Brugnaro “scarica” il suo ex Assessore alla Mobilità, ora in carcere con l’accusa di corruzione nell’ambito di una maxi inchiesta della Procura di Venezia.
Il Primo Cittadino insomma rivendica la sua estraneità, anche se prima o poi dovrà dar conto di una intercettazione che agli inquirenti appare quanto meno sospetta. Una telefonata proprio con Boraso in cui Brugnaro sembra dirgli di fare attenzione perché starebbe rischiando troppo.
Nel vertice di maggioranza andato in scena nelle scorse ore al Municipio di Mestre, il Sindaco ha riunito gli alleati di governo e ribadito di avere tutta l’intenzione di arrivare a fine legislatura, nonostante l’opposizione continui a chiedere le dimissioni di Brugnaro. E le chiederà anche venerdì mattina quando sempre a Ca’Collalto lo stesso Brugnaro riferirà in consiglio comunale.
Intanto il Gruppo Consiliare Tutta la Città Insieme annuncia di aver depositato un accesso agli atti su uno dei progetti più discussi a Venezia negli ultimi anni, il Bosco dello Sport.
Un’amministrazione con i vertici indagati può procedere con un’opera così importante e così impattante?
Obiettivo dell’accesso agli atti, fa sapere il Gruppo Consiliare, trovare il modo per bloccare un progetto definito devastante per la città, per l’ambiente e per i cittadini.
Ma anche liberare soldi pubblici che possono essere destinati, con una nuova amministrazione, a risolvere tante problematiche cittadine: dalla casa ai trasporti.