EMERGENZA ABITATIVA A VENEZIA: BISOGNA INTERVENIRE
Quella della residenzialità è una questione annosa per Venezia che oggi come non mai fa sentire i suoi effetti. I numeri parlano di un costante calo di abitanti sia nella città d’acqua, che ha visto il numero di residenti scendere sotto la soglia dei 50mila, sia in terraferma. Per il Comune di Venezia si parla quindi di una perdita superiore a 12mila unità negli ultimi dieci anni.
Tra le motivazioni principali alla base di questo spopolamento ci sono l’elevato costo degli affitti e l'inadeguatezza dell’offerta di case pubbliche, per non parlare poi dell’espansione del mercato turistico che ha fatto registrare un aumento nel numero di affitti brevi. Una vera grana per il mercato residenziale veneziano, visto che la crescita di turisti priva di abitazioni coloro che a Venezia vorrebbero davvero viverci.
Per affrontare un problema di tale portata, una proposta concreta arriva dal Partito Democratico.
Un progetto ampio che abbraccia varie questioni relative all’emergenza abitativa. Tra le proposte sul piatto ci sono un piano straordinario per la casa pubblica, incentivi agli affitti privati per residenti ed anche misure rivolte agli studenti fuori sede.
Venezia non ha più tempo per aspettare. Senza un intervento concreto, il rischio che diventi un museo a cielo aperto senza anima appare sempre più concreto.