ESTATE A DUE VELOCITÀ SUL LITORALE VENETO
Un'estate a due velocità per il litorale del Veneto, con risultati da record e difficoltà impreviste.
Chi sorride di più sono gli albergatori di Jesolo, che registrano tassi di occupazione molto alti. Lo scorso weekend si è toccato il 90% e nei prossimi giorni si arriverà anche a date sold out.
Una stagione che si è ripresa benissimo e procede trainata dal turismo straniero, in particolare dall'Est Europa: molti gli ungheresi, i cechi e gli slovacchi. Risultati confermati anche da fattori connessi come ad esempio il consumo di vino sul litorale, in crescita del 15% rispetto allo scorso anno.
Ma per una spiaggia che lavora bene, un'altra rischia di non fare altrettanto. È il caso di Sottomarina, che secondo i rilevamenti Ascot, l'associazione dei balneari a cui aderiscono circa 60 concessionari, il calo di occupazione rispetto allo scorso anno è persino del 20%.
Colpa di un carovita che costringe soprattutto chi viene al mare in giornata o nel weekend a tagliare su alcune spese. Dati più positivi riguardano l'occupazione dei campeggi in zona, in linea con il 2023.
Un'estate strana per il Veneto, quella di quest'anno, partita nel segno del maltempo e poi divisa tra weekend da sold out e spiagge mai troppo affollate.