GIRAVA PER MESTRE CON UN COLTELLO: ESPULSO
E’ stato bloccato martedì sera mentre si aggirava per le vie del centro di Mestre terrorizzando i passanti: la Polizia locale di Venezia ha fermato un 23enne tunisino che, perquisito dopo essersi rifiutato di esibire i documenti, è stato trovato in possesso di un coltello da cucina da 34 cm con lama affilata sulla pietra.
Trasportato con forza nell'auto di servizio, il giovane ha tentato di strangolarsi con la cintura di sicurezza. Una volta negli uffici della polizia locale, ha ulteriormente minacciato gli agenti con frasi ingiuriose. Successivamente, ha colpito le pareti e gli apparecchi di sicurezza, aggredendo gli operatori.
Mercoledì mattina, il 23enne si è presentato davanti al giudice con le accuse di porto abusivo d'armi, resistenza e danni. Nel pomeriggio è stato autorizzato il suo rimpatrio in Tunisia.
Non si tratta, comunque, di un caso isolato: nelle ultime settimane altre armi simili sono state recuperate in diverse zone di Mestre e Marghera, indicando una crescente preferenza di violenti e sbandati per questi strumenti, capaci di causare facilmente gravi ferite.