IN 12 MILA AL SALONE DELL’ALTO ARTIGIANATO
Si è conclusa domenica, all'Arsenale di Venezia, la seconda edizione del Salone dell'Alto Artigianato Italiano, che ha accolto oltre 12mila visitatori in quattro giorni. Nonostante un inizio caratterizzato dalla pioggia, il sole ha poi fatto capolino, contribuendo a rendere l'evento un vero trionfo. Questo successo conferma il crescente interesse verso il mondo dell'artigianato, le tradizioni secolari e il valore del lavoro manuale, tramandato di generazione in generazione.
L'evento ha visto la partecipazione di 140 espositori provenienti da tutta Italia, che hanno animato gli spazi delle Tese e delle Nappe di San Cristoforo. Dai tessuti pregiati alla ceramica, dalla gioielleria ai mobili d’arte, passando per la pelletteria e i mestieri tipici veneziani come il vetro soffiato e il merletto, il Salone ha offerto una panoramica completa del saper fare artigianale.
Oltre alle esposizioni, il Salone ha proposto dimostrazioni dal vivo, che hanno permesso ai visitatori di osservare da vicino le tecniche e la passione dietro ogni creazione. Importante anche il confronto sul futuro del settore, con un'attenzione particolare alle opportunità per le nuove generazioni.
Tra le attrazioni principali, il Glass Bateo, ormeggiato per tutta la durata dell’evento, ha ospitato un’esposizione di circa cinquanta opere di vetro artistico, realizzate da aziende concessionarie del Marchio Vetro Artistico Murano.
La prossima edizione è già fissata per ottobre 2025.