LA NUOVA STAZIONE CHE RIUNIRÀ MESTRE E MARGHERA
Entro i prossimi quattro anni, se il cantiere rispetterà i tempi previsti da Rete Ferroviaria Italiana, Mestre avrà una stazione completamente nuova. Una stazione che, soprattutto, se oggi separa le due anime della terraferma veneziana, Mestre e Marghera, a lavori finiti le collegherà.
RFI ha presentato infatti il grande progetto da cento milioni di euro per il restyling della stazione di Venezia-Mestre. Un grande rinnovamento che si dividerà in due stralci principali: un sistema sopraelevato che collegherà il territorio e offrirà nuovi spazi, dal commerciale al verde, a viaggiatori e cittadini, e poi un restyling completo dell'attuale corpo stazione, con una riorganizzazione funzionale dei servizi di sosta e di connessione col trasporto pubblico locale.
L’attuale fabbricato sarà sostituito da un edificio più nuovo e moderno, destinato a servizi per il viaggiatore come biglietterie, sale d’attesa, attività ricreative e commerciali. Ma soprattutto, è attraverso il rinnovamento della stazione che Mestre e Marghera potranno finalmente provare a consolidare il processo di riqualificazione di un'area vasta e preda negli ultimi decenni di degrado e criminalità.
"Non siamo più la periferia dell'impero", annuncia entusiasta il presidente Zaia. Perchè se fino a pochi anni fa lo Stato, in Veneto, non investiva, oggi sono in progetto 21 miliardi di opere infrastrutturali in tutta la regione: dai 100 milioni della stazione di Mestre ai 644 per il collegamento ferroviario col Marco Polo, alla nuova statale Romea per la quale il Governo proprio nelle ultime ore ha affidato l’incarico ad ANAS. Ma anche il PNRR, l'alta velocità, e ovviamente le opere connesse ai giochi olimpici del 2026.