LE FORZE DELL'ORDINE PRESIDIANO IL VENZIANO
Prosegue l’intensificazione dei controlli delle volanti della Questura veneziana nelle zone limitrofe alla stazione di Mestre e nel territorio di Marghera, finalizzati al contrasto di reati contro il patrimonio oltre a quelli di criminalità diffusa e di degrado urbano. Nello specifico, i controlli realizzati in questi giorni, hanno portato complessivamente all’identificazione ed al controllo di 294 persone, per lo più stranieri e con a carico precedenti penali di vario tipo, oltre a 27 veicoli ed ulteriori approfondite ispezioni all’interno di 9 esercizi commerciali. A Marghera, presso un ristorante cinese, in seguito ad un sopralluogo congiunto che ha visto impegnati gli agenti della Polizia di Stato Divisione Polizia Amministrativa e Sociale, la Polizia Locale e il Servizio Igiene degli Alimenti e della Nutrizione ULSS 3, sono stati rinvenuti 290 kg di alimenti non conservati correttamente per cui si è proceduto al sequestro amministrativo. Nell’ambito dell’attività di contrasto all’intensificarsi dei reati contro il patrimonio, risalta l’attività dei giorni scorsi dell'Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico della Questura di Venezia, intervenuta a Marghera per un furto presso una pizzeria. I poliziotti, giunti sul posto, hanno immediatamente avviato le ricerche del soggetto il quale,a volto travisato, poco prima si era introdotto da una finestra del locale, senza danneggiarla, asportando del denaro dal registratore di cassa. Grazie alle immagini del sistema di sorveglianza ed alla descrizione fornita, la Volante è riuscita ben presto ad individuare il presunto autore del reato. A seguito di perquisizione, gli agenti hanno rinvenuto, oltre alla refurtiva, 4 dosi di sostanza stupefacente di tipo eroina ed alcuni strumenti da scasso.
Degno di nota anche l’intervento dei Carabinieri di Chioggia sempre nel veneziano, a contrasto alle violazioni in materia di pesca e commercializzazione di prodotti ittici. I Militari dell’Arma hanno elevato una sanzione amministrativa di 1.500 euro al titolare di un centro di depurazione e spedizione molluschi, dopo aver accertato la presenza all'interno della struttura di 1.500 chili tra vongole e ostriche, suddivisi in sacchi, privi di documentazione relativa alla loro tracciabilità. Il prodotto ittico, del valore commerciale di circa 8.200 euro, è stato sequestrato e smaltito presso apposito stabilimento.
Servizio di EMILIANO SCHINCAGLIA