MAREA A UN METRO, PIAZZA SAN MARCO SI ALLAGA ANCORA
A Venezia nuove polemiche per le acque alte fuori stagione che invadono Piazza San Marco. Dopo gli episodi della scorsa settimana, anche nella giornata di lunedì si sono registrati disagi con la marea che ha raggiunto quota 100 centimetri.
E se da un lato il Mose si attiva solo alla quota di 120, dall’altro nemmeno le passerelle hanno potuto aiutare residenti e turisti, visto che saranno posate solo dal prossimo 15 settembre.
Insomma, un combinato di due fattori che di nuovo ha fatto sì che la Piazza si allagasse.
E allora ecco fioccare di nuovo le proteste e le richieste di cambio dei protocolli attuali. A farsene portavoce è Claudio Vernier, presidente dell’Associazione Piazza San Marco.
Piazza San Marco è una delle zone più basse di tutta la città e si allaga già da una quota di circa 80 centimetri. Ma come tenerla all’asciutto? Da un lato è impensabile abbassare sensibilmente la quota di sollevamento delle paratoie del Mose, che comunque in autunno scenderà da 120 a 110 centimetri. Non oltre però perché questo imporrebbe un’attivazione pressoché quotidiana con conseguenti costi alle stelle e disagi alla navigazione.
Dall’altro lato va ricordato che sono in corso i lavori di impermeabilizzazione della piazza.
Negli scorsi mesi è stato installato un complesso sistema di valvole in grado di salvare l’insula marciana fino a una marea di 110 centimetri, che però non è ancora completato.