MESTRE, RESIDENTI SVENTANO UN'OCCUPAZIONE ABUSIVA
Una famiglia nordafricana, padre, madre e figlia piccola, tenta di occupare abusivamente una casa popolare, ma i residenti della zona se ne accorgono e riescono a mandarla via.
Siamo a Mestre, quartiere Pertini, cinquemila abitanti e un alto numero di case Erp. Un quartiere che in passato, proprio per questo motivo, con le occupazioni abusive ha dovuto conviverci per anni.
Un fenomeno che sembrava solo un lontano ricordo fino a quando, pochi giorni fa, ecco succedere di nuovo.
Subito, allora, scatta il tam tam tra i cittadini di un quartiere che è un po’ come una piccola comunità: di telefono in telefono ecco radunarsi in pochi minuti, davanti all’appartamento in via di occupazione, circa una trentina di persone.
Non mancano momenti di tensione, con i residenti che chiedono alla famiglia di andarsene e che, in tutta risposta, vengono accusati di essere razzisti.
Fino a che l’intervento delle Forze dell’Ordine si rivela provvidenziale: gli abusivi desistono dai loro intenti e vengono indirizzati dagli assistenti sociali in un luogo in cui passare la notte. Gli ingressi dell’appartamento, invece, vengono murati.
Per il quartiere è una piccola vittoria: merito di una comunità coesa e tenuta insieme dall’attività del Comitato Pertini.
Il timore, però, è che altri episodi possano avvenire in futuro. Del resto in quartiere ci sono circa un centinaio di alloggi popolari sfitti, che rischiano di diventare preda di nuovi occupanti abusivi, proprio come succedeva anni fa.