NUMERI DEL TICKET, ORA È SCONTRO
Sui numeri del ticket d’accesso a Venezia è di nuovo botta e risposta tra maggioranza e opposizione.
Nelle scorse ore era arrivato l’attacco del Consigliere di minoranza Giovanni Andrea Martini, che aveva evidenziato, sulla base dei dati ottenuti dalla Smart Control Room, come nei primi undici giorni con il contributo d’accesso, quelli compresi tra il 25 aprile e il 5 maggio, fossero entrati in città storica più turisti rispetto agli stessi identici giorni ma del 2023.
Ricordiamo i numeri: quasi 70 mila visitatori in più rispetto all’anno precedente, vale a dire circa 6300 turisti in più al giorno.
Non solo però: Martini si era concentrato anche sui dati relativi ai turisti pernottanti.
E proprio su questo è arrivata la precisazione del Comune: “Per 'presenze dei turisti' si intendono le presenze uniche nell’arco delle 24 ore, ovvero di individui che hanno pernottato nel Comune di Venezia (inclusi terraferma ed isole) nel giorno precedente o nel giorno successivo alla data indicata e che si sono recati nella Città Antica di Venezia” ha dichiarato l’Assessore al Turismo Venturini, che poi ha punzecchiato Martini: “sembra non aver compreso i dati che gli sono stati forniti nonostante fossero corredati della spiegazione. Per rispondere quindi al quesito "dove hanno dormito i 10.000 turisti in più che hanno passato la notte in città?" si potrebbe dire: "nel medesimo posto letto" ha chiuso Venturini.